Animali da affezione e cani da caccia
Il Ministero della Salute ha chiarito (nota in allegato) le disposizioni per la cura degli animali d'affezione durante l'emergenza da Coronavirus.
In particolare:
- consentite le attività di accudimento e gestione degli animali presenti nelle strutture zootecniche autorizzate o registrate dal servizio veterinario, compresi canili e gattili; le stesse sono estese agli animali di proprietà non detenuti presso o nelle vicinanze della residenza del proprietario, come accade ad esempio per i cani da caccia;
- gli spostamenti relativi alla cura degli animali di affezione rientrano nell'ambito della deroga relativa ai motivi di salute, in quanto sono da estendersi anche alla sanità animale;
ATTENZIONE: gli spostamenti per svolgere tali attività necessitano sempre dell’auto dichiarazione, nel quale occorre specificare la motivazione del viaggio e l’indirizzo di destinazione; resta valida l’opzione della dichiarazione verbale al momento del controllo.